martedì 31 gennaio 2012

RELAZIONE SULL'ATTIVITA' 2010

IDENTITA’

Piccoli Passi Per… è un’Associazione che opera nel campo della salute mentale.
Come scritto nella “ Dichiarazione sulla Salute Mentale per l’Europa “ (Conferenza Ministeriale Europea dell’ OMS sulla Salute Mentale, gennaio 2005) : “ la salute mentale e il benessere sono fondamentali per la qualità della vita, mettendo in grado le persone di sperimentare la vita in modo denso di significati e di essere cittadini creativi ed attivi. La salute mentale è una componente essenziale della coesione sociale, produttività, pace e stabilità nell’ambiente di vita… La promozione della salute mentale migliora la qualità della vita e il benessere sociale di tutta la popolazione, includendo le persone con problemi di salute mentale e coloro che se ne prendono cura. Lo sviluppo e la realizzazione di piani efficaci per promuovere la salute mentale accresceranno il benessere mentale per tutti”.

Piccoli Passi Per… è un’ Associazione nata nel 1996 da un piccolo gruppo di familiari di sofferenti di disagio psichico che, attraverso l’auto mutuo aiuto, avevano acquisito da un lato maggiore capacità di convivenza con la difficile quotidianità della malattia, dall’altro una maggiore consapevolezza sia dei problemi di malati e famiglie che dei loro diritti.
Da qui la volontà di assumere come familiari un ruolo  nuovo, attivo, di unire le forze per favorire una migliore qualità di vita delle persone con sofferenza psichica, tutelarne i diritti di cittadinanza, sostenere la famiglia, incentivare la cultura dell’accoglienza e della solidarietà.
Con questa “mission” è nata l’Associazione, oggi con centododici soci (familiari, volontari, utenti e sostenitori) e con attività divenute nel tempo sempre più ampie e diversificate.
Essa opera principalmente nel territorio che afferisce all’Azienda Ospedaliera – Ospedali Riuniti di Bergamo (Unità Operative di Psichiatria 1 e 2, comprendenti 18 comuni: Bergamo, Mozzo, Curno, Dalmine, Treviolo, Lallio, Levate, Osio Sopra, Sorisole, Ponteranica, Torre Boldone, Gorle, Orio al Serio, Stezzano, Azzano S. Paolo, Comunnuovo, Zanica, Urgnano) e agli Ambiti Territoriali 1 e 2
Nel tempo l’attività dell’Associazione si è allargata ad altre realtà territoriali a livello provinciale.

Piccoli Passi Per… ha sede a Torre Boldone in Via Manzoni, 1 in una struttura di proprietà del Comune di circa 100 mq.
E’ iscritta nel Registro Generale Regionale e Provinciale del Volontariato – foglio n. 594 (progr. 2371 sez. A sociale) e, ai sensi del D.L. 460/97, è identificata come ONLUS (Organizzazione non lucrativa di attività sociale).
Nell’anno 2010 ha confermato la propria adesione all’U.R.A.Sa.M. (Unione Regionale delle Associazioni per la Salute Mentale), al C.S.M. (Campagna Salute Mentale) e all’ U.N.A.Sa.M. (Unione Nazionale delle Associazioni per la Salute Mentale).

E’ iscritta al Registro Regionale delle Associazioni di Solidarietà Familiare.
Piccoli passi per… riafferma la propria identità di Associazione di Volontariato che offre ai sofferenti psichici e loro familiari, associati e no, del territorio in cui opera, la prestazione del lavoro gratuito dei suoi soci.

L’assetto istituzionale

In conformità allo Statuto l’Associazione è strutturata come rappresentato di seguito:

L’Assemblea dei soci

E’ il massimo organo deliberante dell’Associazione. Si riunisce, di norma, una volta all’anno per l’elezione delle cariche sociali e per discutere e deliberare in merito alla relazione annuale di attività del Consiglio Direttivo e sui bilanci.

Il Consiglio Direttivo

Composto da un massimo di 15 membri che durano in carica 3 anni e sono rieleggibili, ha il compito di dirigere l’Associazione, provvedere all’amministrazione ordinaria e straordinaria e tutelare i diritti delle persone con malattie psichiche e delle loro famiglie.

Il Comitato di Presidenza

E’ composto dal presidente, dal vicepresidente, dal segretario e dal tesoriere ed è convocato dal presidente per deliberare su problemi urgenti.

Il Collegio dei Revisori dei Conti

Esercita il controllo contabile ed amministrativo della gestione finanziaria e patrimoniale dell’Associazione, esamina i bilanci, redige la relazione sull’operato del Consiglio Direttivo da sottoporre all’ Assemblea dei soci.

Probiviri

Con incarico triennale hanno il compito di dirimere eventuali divergenze tra consiglieri o tra soci sulle modalità di applicazione dello statuto.

I Soci

Soci sono tutti coloro che, aderendo all’Associazione, ne accettano lo statuto e il regolamento e versano la quota associativa annuale (per il 2012 è di 25 euro) acquisendo in tal modo il diritto di voto in assemblea. E’ importante sottolineare che la partecipazione alle riunioni settimanali di lavoro associativo e di auto mutuo aiuto è aperta anche ai non soci.


Le risorse umane

Nell’Associazione sono attivi familiari, volontari e utenti.
I familiari, di solito avvicinatisi all’Associazione per un bisogno personale, diventano poi “volontari” nell’impegno di lavorare insieme per rispondere ai bisogni di tanti.
I volontari, rari in psichiatria, sono una risorsa indispensabile per lo svolgimento di molte attività a sostegno di malati e familiari. Attraverso i corsi di sensibilizzazione/formazione il loro numero è cresciuto nel tempo e attualmente sono 45. L’Associazione fruisce inoltre del significativo apporto di utenti presenti in diverse attività e con diversi ruoli. Auspichiamo che il loro numero aumenti via via in modo da poter costituire un gruppo di auto mutuo aiuto per pazienti.
E’ inoltre nostro vivo desiderio poter raggiungere un numero sempre maggiore di familiari con i quali condividere la nostra “mission”, così come poter accogliere sempre più volontari da affiancare alle persone che vivono una sofferenza psichica.



LAVORO ASSOCIATIVO
                         
Le persone in carico ai servizi per la salute mentale presentano un ventaglio estremamente diversificato di bisogni in relazione alla varietà e complessità dei problemi, che vanno da quelli veri e propri di salute e cura a quelli esistenziali, dai vissuti di abbandono e solitudine ai problemi di convivenza spesso difficile con i familiari, così come al bisogno di sostegno nel percorso di reinserimento sociale, nella ricerca del lavoro, della casa o di uno spazio strutturato per la socialità.
Gli aspetti sanitari della cura sono certamente importanti, ma sono altrettanto indispensabili gli interventi a carattere sociale, attraverso una forte integrazione tra gli uni e gli altri.

L’Associazione, nel delineare la propria attività annuale, prende in considerazione i bisogni delle persone, prefiggendosi il raggiungimento di alcuni OBIETTIVI specifici attraverso attività articolate in progetti:

  1. ACCOGLIENZA E SOSTEGNO DEI FAMILIARI

Attività

-         servizio “ Centralino Sociale “ di ascolto, informazione e orientamento
-         auto – mutuo – aiuto:
·         offrire accoglienza ai nuovi familiari
·         incontri di riflessione e scambio di esperienze tra familiari per un reciproco sostegno
    -   accompagnamento dei familiari nella ricerca di risposte ai loro bisogni, in 
        particolare nei rapporti con le strutture del territorio
-         attività di sollievo
-         coinvolgimento dei familiari in progetti riabilitativo/risocializzanti degli utenti.
   
  1. INIZIATIVE  A CARATTERE RIABILITATIVO - RISOCIALIZZANTE
PER GLI AMMALATI

Attività

-         sostegno individuale alle persone su problemi specifici
-         affiancamento di volontari
-         attività dei laboratori “Scacciapensieri” e “Creare Insieme”
-         sostegno agli utenti per la realizzazione del giornalino “Lo Specchio”
-         incontri a scopo risocializzante e ricreativo tra utenti, familiari e volontari
-         progetti condivisi con operatori dell’area sanitaria e sociale e realtà del territorio.




  1. PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLE POLITICHE SOCIO - SANITARIE

Attività

v     rapporti con le Istituzioni:
·         partecipazione alle riunioni del Comitato di Dipartimento dell’A.O. di Bergamo, all’Organismo di Coordinamento per la Salute Mentale dell’ASL, ai Tavoli Salute Mentale degli Ambiti Territoriali 1 e 2 e Seriate
·         incontri/collaborazione con responsabili istituzionali a diversi livelli a favore di utenti e famiglie
   
  1. INFORMAZIONE/SENSIBILIZZAZIONE DELLA COMUNITA’ AL FINE DI:

a)  FAR SENTIRE LA VOCE DEI PAZIENTI E DEI FAMILIARI RISPETTO ALLE PROBLEMATICHE DI SALUTE MENTALE
b)  FAVORIRE IL SUPERAMENTO DELLO STIGMA E DELLA    EMARGINAZIONE SOCIALE NEI CONFRONTI DEI MALATI E DELLE FAMIGLIE
c)   ATTIVARE LE RISORSE DELLA RETE SOCIALE
        
 Attività

v     interventi in diverse realtà territoriali, locali e non
v     partecipazione/organizzazione di manifestazioni pubbliche
v     interventi sulla stampa locale sul tema della salute mentale
            
  1. FORMAZIONE PERMANENTE DEI SOCI

Attività

-         partecipazione a incontri,convegni e seminari
-         supervisione dei volontari

  1. COLLABORAZIONE CON ALTRE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO, DI SALUTE MENTALE E NON, PER UNO SCAMBIO DI CONOSCENZE ED ESPERIENZE E PER INTERVENIRE IN MODO UNITARIO PRESSO LE ISTITUZIONI

Attività

collaborazione attiva con:
·         Coordinamento Provinciale delle Associazioni di Familiari per la Salute Mentale
·         U.R.A.Sa.M. (Unione Regionale Associazioni per la Salute Mentale)
·         U.N.A.Sa.M. (Unione Nazionale Associazioni per la Salute Mentale)
·         CAMPAGNA PER LA SALUTE MENTALE
·         C.B.I. (Coordinamento Bergamasco per l’Integrazione)
·         FORUM SOCIO-SANITARIO di BERGAMO
·         C.S.V. – Centro Servizi Bottega del Volontariato
·         Altre collaborazioni: IL PUGNO APERTO – Cooperativa sociale, AEPER – Cooperativa sociale, BIPLANO – Cooperativa sociale

  1. INIZIATIVE MIRANTI AD ACQUISIRE SOSTEGNO ECONOMICO PER LE ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

Attività

-         tesseramento soci
-         donazioni
-         partecipazione a bandi pubblici e privati di finanziamento su progetti
-         manifestazioni con presentazione manufatti dei laboratori e raccolta di offerte libere
    
Modalità di Lavoro

Le attività per il raggiungimento degli obiettivi associativi sono svolte da familiari, volontari ed utenti con ruoli e incarichi attribuiti a seconda degli interessi e delle “abilità” di ciascuno.
Inoltre sono nati “Gruppi di lavoro”, che operano con interscambio costante al fine di integrare conoscenze e competenze per una crescita delle persone e per ottimizzare le risorse:

Ø      Gruppo Sportello di ascolto
Ø                Auto mutuo aiuto per familiari
Ø                Rapporti con le Istituzioni
Ø                Progetti
Ø                Volontari
Ø                Attività interassociative
Ø                Informazione, formazione e sensibilizzazione
Ø                Gestione economico-finanziaria





                  
OBIETTIVI   2011

Verranno mantenuti gli obiettivi generali precedentemente indicati nel capitolo “Lavoro associativo”.Tra questi si intende dare particolare sviluppo a:
  
     A.  - l’abitare, un tema “ forte” sul quale l’Associazione è da tempo  impegnata anche attraverso il Tavolo Salute Mentale – Ambiti 1 e 2, e l’ O.C.S.M.
          Ad esso è strettamente collegata
               l’ assistenza domiciliare integrata, intesa come intervento che
              parte dalla “casa” della persona per poi “uscire” dalla stessa e
              costruire, attraverso una rete relazionale, opportunità di
              partecipazione al territorio di appartenenza.

          -   inserimento lavorativo, sia come interventi propedeutici al   
lavoro che come inserimento lavorativo in senso stretto. In particolare continua la partecipazione al progetto l. 13 – Progetto Quadro per gli Ambiti di Bergamo e Dalmine – Piano Integrazione Disabili 2008/2009 per inserimenti lavorativi in azienda, attraverso un nostro rappresentante, e al progetto “ LAVORO & PSICHE “ della Fondazione Cariplo, attraverso un rappresentante del Coordinamento Provinciale delle Associazioni.

              -  iniziative di lotta allo stigma e per una cultura nuova di
    “accoglienza” nei confronti del disagio psichico, con momenti di
    informazione e sensibilizzazione rivolti alla cittadinanza.
    In questo ambito si colloca il progetto “ Formazione Facilitatori Naturali”, da realizzarsi in collaborazione col D.S.M. di Bergamo

-  partecipazione al progetto “LIBERI LEGAMI” sull’Amministratore di Sostegno (AdS legge n. 6/2004) quale nuova misura di protezione giuridica, pensata con la specifica finalità di rappresentare e sostituire la persona che, a causa di un’infermità o di una patologia, si trova nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi.

              - interventi a sostegno di persone in O.P.G. (Ospedale Psichiatrico Giudiziario) e delle loro famiglie sollecitando le risposte più adeguate ai bisogni.

-  attività di laboratorio, maggiormente diversificate anche in base agli interessi dei pazienti.

-  mobilità pazienti, per rispondere ad un bisogno importante delle persone, particolarmente con l’utilizzo della vettura acquistata dall’Associazione con il progetto “ HELLO…BUS!!!”

- tempo libero dei pazienti, perché non sia un tempo “vuoto”.In particolare:
- attuazione  del progetto “SPIAGGE” per offrire ai pazienti     un’esperienza di vacanza fuori dalla famiglia
- prosecuzione delle attività di laboratorio, teatro, gite e momenti conviviali .

B. - favorire una reale integrazione del sanitario e del sociale           
    rispetto alle problematiche di salute mentale, anche  rafforzando
     la collaborazione dell’ Associazione con il D.S.M.      (Dipartimento Salute Mentale), l’ O.C.S.M. (Organismo di Coordinamento di Salute Mentale) e i Tavoli Salute Mentale
    (Ambiti 1 e 2 e Seriate)

          C. - allargare la base associativa nelle diverse figure di: familiari,
               volontari, utenti.







v     Progetti

L’attività dell’Associazione si articola in progetti, condivisi con operatori dei Servizi psichiatrici e sociali e del Privato Sociale, con altre associazioni di volontariato e con realtà del territorio, istituzionali e non.

          E’ forte impegno dell’Associazione far sì che nessun progetto
          significativo per l’utenza si fermi alla scadenza temporale del
          finanziamento, favorendone quindi la prosecuzione con risorse  
          proprie.   

    HELLO…BUS!!!

Nel 2010 si è concretizzato, con l’acquisto di un pullmino, il progetto inerente la “mobilità” delle persone, cioè la possibilità anche per i malati psichici di muoversi nel territorio per poter fare ciò che le persone cosiddette “normali” non hanno difficoltà a svolgere.
Il progetto ha la finalità di accompagnare questi pazienti nei bisogni di vita quotidiana, di farli partecipi della gioia che provano gli “altri” nel trascorrere fuori dalle mura domestiche una domenica, un week end……, in serena compagnia e lontano da quei luoghi di vita dove spesso si annida la loro malattia.

L’INCONTRO

Rivolto ai familiari e ai caregivers di persone con sofferenza psichica come intervento di sollievo, sono proseguite nel 2010 le iniziative per coinvolgere le persone con disagio psichico in attività socializzanti e aggregative. Per le uscite di gruppo (cinema, concerto, passeggiate ecc.) si è posta particolare attenzione alla promozione e partecipazione ad eventi e iniziative che la città e il territorio offrono.
Gli interventi sono stati coordinati da operatori specializzati della Cooperativa Sociale Il Pugno Aperto, coadiuvati da volontari, con l’obiettivo che in futuro questi possano portare avanti autonomamente il progetto stesso.

      “PER UNA COMUNITA’ RESPONSABILE” e “RETI DI CURA IN PSICHIATRIA”

Sostenuti attraverso l’autofinanziamento.
Essi  si prefiggono l’obiettivo di favorire l’inserimento nel proprio   tessuto sociale di persone con disturbi psichici  che vivono una condizione di isolamento, e prevedono un affiancamento dei volontari ai pazienti, atto a sostenere la persona nella soddisfazione dei suoi bisogni ed a promuovere esperienze di socializzazione. Ciò si realizza attivando risorse esterne al sistema dei Servizi (la famiglia, le Amministrazioni Comunali, le reti informali, l’associazionismo, il volontariato, le parrocchie) per rispondere alla domanda di integrazione sociale espressa anche dagli utenti più gravi come diritto di cittadinanza.
I laboratori, Scacciapensieri e Creare Insieme, luoghi aperti nel territorio, senza alcuna connotazione sanitaria,  in spazi concessi da Parrocchie e Comuni, si propongono di favorire l’inserimento nel proprio contesto di vita di persone che soffrono di solitudine e di emarginazione a seguito di disagio psichico. I pazienti incontrano i volontari in un ambiente tranquillo e sereno per scambiare “quattro chiacchiere”, essere ascoltati ed esprimere la propria creatività attraverso semplici manufatti.

PASSI TRA CIELO E TERRA

Intende, attraverso la mediazione dell’ambiente montano, creare un momento di risocializzazione e riabilitazione diverso da quelli già sperimentati.

Esso si realizza attraverso la collaborazione tra operatori e utenti  del Day Care, l’Associazione “Piccoli Passi Per…” e volontari del Club Alpino Italiano.

UN POSTO ANCHE PER ME

L’Associazione è impegnata da tempo sul tema dell’ abitare che, per le persone che vivono situazioni di fragilità e malattia psichica, risulta essere molto spesso un problema per la difficoltà di trovare soluzioni soddisfacenti e individualizzate.
Il progetto continua con fondi propri delle Cooperative Sociali PUGNO APERTO e AEPER e da “PICCOLI PASSI PER…”.
Esso sostiene l'accompagnamento all'autonomia abitativa per due pazienti, segnalati dal Centro Psico sociale Occidentale.
Il progetto è attuato da un’ équipe di lavoro formata da educatori delle Cooperative,  che ha operato in stretta collaborazione con il CPS e con i Servizi Sociali comunali.
L'offerta di una situazione abitativa a bassa protezione, cioè un appartamento da vivere e gestire in modo sufficientemente autonomo, e la garanzia del supporto di operatori specializzati facilitano la tenuta del percorso e l'individuazione di obiettivi specifici per ogni utente.




PROGETTO QUADRO PER GLI AMBITI DI BERGAMO E DALMINE – PIANO INTEGRAZIONE DISABILI 2008 – 2009 per inserimenti lavorativi in azienda.
Allo scopo si era costituita, il 21 luglio 2008, una A.T.S. (Associazione Temporanea di Scopo) con i seguenti Enti partners: Ikaros (ente accreditato capofila), Mestieri, Enaip e ABF altri enti accreditati, Provincia di Bergamo, Comune di Bergamo, Comune di Dalmine, Piccoli Passi Per…, Confcooperative, ANMIC ed Opera Bonomelli. Martedì 22/06/2010, presso l’auditorium Polaresco di Bergamo la Fondazione Ikaros, in collaborazione con gli Ambiti territoriali di Bergamo e Dalmine, ha organizzato una conferenza stampa per presentare gli importanti risultati ottenuti in riferimento al Progetto che è stato rinnovato per il prossimo triennio.
 TEATRO

Vede il coinvolgimento di persone con disagio mentale in un percorso mirante allo sviluppo di tecniche espressive con valenza riabilitativa nel campo delle relazioni sociali e delle potenzialità espressive personali.
    Nel 2010 l’Associazione ha partecipato alla manifestazione “IN –    OLTRE FESTIVAL VIII edizione CORPO HA CORPO”
La Giuria del Premio “Linguaggi dell’arte e diverse abilità”, dopo aver valutato i vari progetti presentati, ha assegnato al nostro spettacolo “Si va a incominciare” (frutto del progetto teatro 2009) il secondo premio.
Vista la positività dell’esperienza dell’anno precedente si è deciso di riproporla attraverso il finanziamento dei laboratori SCACCIAPENSIERI e CREARE INSIEME di Piccoli Passi Per…, con un nuovo spettacolo “ I vortici di Bénard ”.
RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI

Un fondamentale ruolo delle Associazioni di familiari è quello di far sentire la loro voce dove si prendono decisioni relative alla salute mentale per far sì che ai malati psichici vengano garantiti i diritti di salute e cittadinanza a pieno titolo, anzitutto attraverso una forte integrazione tra sanitario e sociale; per chiedere che vengano investite maggiori risorse in quello che è un bene insostituibile della comunità, come sottolinea la Conferenza Ministeriale Europea dell’OMS (gennaio 2005) indicando “la centralità della salute mentale nella costruzione di una società sana, inclusiva e protettiva”.
Questo il significato della nostra presenza, in rete con analoghe realtà associative sia provinciali che regionali, negli organismi e ai tavoli di lavoro previsti dalla più recente legislazione in tema di salute mentale.

v     D S M (Dipartimento di Salute Mentale) 

L’Associazione “Piccoli Passi Per….” è rappresentata alle riunioni del Comitato di Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Ospedaliera di Bergamo  da due suoi Consiglieri.

v     O.C. S. M. (Organismo Coordinamento Salute Mentale ASL)   

Con delibera Regionale del 17 maggio 2004 è stato emanato il Piano Regionale Triennale per la Salute Mentale che ha previsti l’istituzione in ogni ASL dell’O.C.S.M.
“Esso rappresenta il momento di integrazione e collaborazione tra i diversi soggetti istituzionali che concorrono alla progettazione e realizzazione dei programmi di assistenza per la salute mentale (Servizi ASL, Enti Locali, D.S.M., soggetti erogatori accreditati), coinvolgendo competenze e responsabilità di tutti gli attori, anche non istituzionali.”
 
v     TAVOLO SALUTE MENTALE AMBITI TERRITORIALI 1 e 2 e AMBITO TERRITORIALE di SERIATE
   
       IL MANDATO

       Il Tavolo Salute Mentale, costituito a norma della legge 328/00,  pur non avendo potere deliberativo, ma solo consultivo, riveste comunque una certa importanza in quanto ha la possibilità di fare proposte e prospettare soluzioni per quanto riguarda i problemi inerenti il disagio psichico che, va ricordato, interessa un numero di persone in forte e continuo aumento, spesso molto giovani. Merito fondamentale del Tavolo è quello di raggruppare soggetti diversi, di favorire il confronto delle idee e dei  punti di vista delle istituzioni, cooperative e associazioni presenti nel territorio.
I compiti sono potenzialmente elevatissimi a fronte di una situazione di risorse molto scarsa.
       La presenza dell’Associazione ai Tavoli Ambito 1 e 2 e, dal 2010, al Tavolo Ambito Territoriale di Seriate ha lo scopo  di:
·  portare la voce degli utenti dei servizi, almeno fino a quando  non vi sarà nel Tavolo una apposita rappresentanza;
·  far presente le esigenze dei familiari;
·  fornire contributi alla luce dell’esperienza maturata in questi anni;
·  collaborare alla realizzazione di iniziative.


          TAVOLO SALUTE MENTALE TERRITORIALE AMBITO 1 - BERGAMO
    
Il Tavolo Salute Mentale è espressione dell’Ambito Territoriale 1 di Bergamo, costituito a norma della legge 328/00 ed operante nel territorio dei Comuni di Bergamo, Gorle, Torre Boldone, Sorisole, Ponteranica, Orio al Serio.



TAVOLO SALUTE MENTALE AMBITO TERRITORIALE 2 - DALMINE

Il Tavolo Salute Mentale Territoriale 2, Dalmine opera nel territorio dei comuni di Azzano San Paolo, Boltiere, Ciserano, Comun Nuovo, Curno, Dalmine, Lallio, Levate, Mozzo, Osio Sopra, Osio Sotto, Stezzano, Treviolo, Urgnano, Verdellino, Verdello e Zanica, dei quali Dalmine è il comune capofila, territorio in cui risiede una popolazione di 122.889 abitanti.

TAVOLO SALUTE MENTALE AMBITO TERRITORIALE DI SERIATE

Il Tavolo opera nel territorio dei Comuni di Seriate, Albano S. Alessandro, Bagnatica, Brusaporto, Cavernago, Costa di Mezzate, Grassobbio, Montello, Pedrengo, Scanzorosciate, Torre de’ Roveri.
           
v     Incontri con rappresentanti istituzionali

L’Associazione, oltre che attraverso i Tavoli di Lavoro, ha avuto numerosi contatti/incontri con rappresentanti istituzionali a livello Comunale, Provinciale e  Regionale. Ad essi sono state presentate, di volta in volta, problematiche specifiche su alcune situazioni particolari e nello stesso tempo temi di carattere più generale riguardanti la salute mentale.


SENSIBILIZZAZIONE DEL TERRITORIO

Iniziative varie per :

Ø                          FAR SENTIRE LA VOCE DEI FAMILIARI RISPETTO ALLE PROBLEMATICHE DI SALUTE MENTALE
Ø                          FAVORIRE IL SUPERAMENTO DELLO STIGMA E DELLA    EMARGINAZIONE SOCIALE NEI CONFRONTI DEI MALATI E DELLE FAMIGLIE
Ø                         ATTIVARE LE RISORSE DELLA RETE SOCIALE

  FORMAZIONE

Avviene attraverso la partecipazione dei soci  a Incontri, Convegni e Seminari sul tema della salute mentale.


COLLABORAZIONI

Consapevole che solo in un’ottica di “rete” si possono creare le basi per un lavoro più efficace, “Piccoli Passi Per…” ha rafforzato la collaborazione con altre Associazioni di volontariato, di salute mentale e non.
In particolare con :

v     Coordinamento Provinciale delle Associazioni per la Salute Mentale

E’ formato da “L’Orizzonte” di Nembro, “Senza Fili” e “ Liberamente” di Lovere, “Aiutiamoli” di Treviglio, “Il Nido del Cuculo” di Telgate, “La Speranza” di Vertova oltre a “Piccoli Passi Per…”. Esso si riunisce presso la nostra sede e rappresenta un momento di scambio di conoscenze ed esperienze, di proposte e confronto.

v     U.R.A.Sa.M.

L’Unione Regionale Associazioni Salute Mentale comprende 64 Associazioni. Un nostro rappresentante è componente effettivo del Consiglio Direttivo.
URASAM, a nome delle Associazioni che rappresenta, mantiene costantemente i contatti e partecipa ai tavoli della Regione Lombardia, per quanto riguarda il livello regionale, e con UNASAM per il livello nazionale.



v     U.N.A.Sa.M. (Unione Nazionale Associazioni Salute Mentale)

La nostra Associazione è rappresentata attraverso l’U.R.A.Sa.M. che ha un proprio delegato nel direttivo U.N.A.Sa.M.




v      Centro Servizi – Bottega del Volontariato

        Continua la collaborazione con il Centro Servizi – Bottega del   Volontariato, che anche nel corso del 2010 è stato per l’Associazione un
punto di riferimento per consulenze in ambito amministrativo e progettuale.
Inoltre, vi è stata collaborazione costante in riferimento al Progetto Amministratore di Sostegno “ Liberi Legami “.
Il Coordinamento dei Centri Servizi per il Volontariato della Lombardia, la Fondazione Cariplo, il Comitato di Gestione del Fondo Speciale, con la partecipazione della Regione Lombardia e la collaborazione delle Associazioni Ledha e Oltre Noi….La Vita, hanno lanciato il “Progetto Amministratore di Sostegno”, un intervento coordinato sul territorio lombardo per sostenere e consolidare la diffusione di questa figura di protezione giuridica introdotta dalla legge di riforma del Codice Civile n. 6 del gennaio 2004.
L’istituto dell’amministratore di sostegno è nato per rappresentare e sostituire la persona che, per effetto di un’infermità o di una menomazione fisica o psichica, si trova nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi. Lo strumento previsto dalla legge 6/2004 pone al centro dell’attenzione la persona con la sua storia, le sue difficoltà, le esigenze e le aspirazioni ed è quindi ben diverso dal provvedimento di interdizione, che priva totalmente la persona della capacità di agire in favore di un Tutore.
Il progetto regionale, partito nel 2009, ha l’obiettivo di rafforzare la capacità del Terzo Settore di occuparsi di autotutela.
Riconoscendo valide le finalità del Progetto l’Associazione Piccoli Passi Per… ha deciso di parteciparVi con un suo rappresentante.

   





RISORSE ECONOMICHE

Il dettaglio delle entrate percepite nel corso del 2010 è riportato nel rendiconto economico.
Il reperimento dei fondi, per la continuità dei Progetti e per le spese di gestione della Sede, avviene con più modalità:

-          grazie alla generosità sempre presente dei  soci, che, oltre alla quota associativa,  in vari momenti hanno sostenuto l’Associazione
-          grazie a liberalità esterne all’Associazione (da persone fisiche o da persone giuridiche)
-          attraverso i Progetti selezionati
-          mediante contributi da parte di Enti Pubblici e Privati su progetti 
-          attraverso l’attività dei laboratori, che sono in grado non solo di autofinanziarsi, ma anche di contribuire ad altre attività dell’Associazione con propri proventi
-          attraverso manifestazioni con raccolta di offerte libere.